Sergio Corazzini, un poeta borghese piccolino Forse la più pura tra le voci di una stagione, nel crepuscolo dove albeggia il ‘900, che influenzò un secolo di poesia. “Il mio cuore è una rossa macchia di sangue dove io bagno senza possa la penna, a dolci prove eternamente mossa. E la penna si muove e la carta s’arrossa sempre a passioni nove. Giorno verrà: lo so che...
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